Pensavate di aver lasciato nel passato oltre al 2021 anche il Mullet? Invece vi sbagliavate.. ancora per un pò rimarrà una tendenza forte nel mondo del hairdressing.
Sicuramente è un taglio molto chiacchierato: c’è chi lo ama e chi lo odia, difficile stare nel mezzo o non avere una propria idea sul gradimento se si parla di questo trend. In voga anche negli anni 80, capita ancora oggi di vedere vecchi film dove i protagonisti sfoggiavano questo look. Tornando con un salto nel presente si sono visti tanti artisti ( cantanti soprattutto ma anche attori e modelli) renderlo attuale e di tendenza.
Quando si parla di Mullet non si fa più una distinzione di genere: sicuramente grazie anche ai tempi che cambiano e mutano in meglio, il mullet è portato da uomini e donne! Possiamo dirlo? Ci sono delle donne che stanno benissimo con questo look sbarazzino! Questi look partono dalle star per poi arrivare alla persone comuni, la cosa positiva è che un semplice taglio possa aiutare una società ad aprirsi.
Mullet:
Vogliamo dedicare, a voi esperti del settore, lo step by step perfetto per riprodurre questo taglio sui vostri clienti e perchè no svelarvi anche delle piccole chicche che renderanno l’esecuzione del mullet al top. Possiamo già anticipare che è un taglio molto versatile, che gioca molto sui volumi e sulla rasatura nella parte laterale della testa.
Il primo step è sempre quello di compiere sul cliente un attenta consulenza: prendere in esame l’interezza della testa, prendendo in considerazione eventuali rientranze, sporgenze o bozze che potrebbero incidere in maniera negativa sul risultato finale. Dopo di che porre delle domande sulla lunghezza desiderata e in questo caso che grado di rasatura gradisce il cliente.
Dal secondo step possiamo già prendere le nostre amate forbici e iniziare il processo di creazione! Perchè tagliare bene i capelli è un arte ed il tutto deve essere in perfetta armonia.
Descriviamo adesso la tecnica che abbiamo utilizzato per il mullet. In base alla diagnosi effettuata le tecniche possono essere varie ( anche in base alla lunghezza dei capelli) definito ciò rimane un taglio fortemente destrutturato. Per la realizzazione abbiamo scelto una tecnica verticale tagliando su pettine . Perchè sul pettine e non sulle dita? Perchè come abbiamo detto poco fa deve rimanere un taglio fessurato nel perimetro, leggero e non netto. Una volta costruito il perimetro si scolpisce attraverso il brush cut a capelli umidi. E proprio grazie a questa tecnica di brush cut che si ottiene l’effetto frastagliato che caratterizza il mullet.
In ultimo si stabilisce l’esatta altezza della frangia in base alla conformità del viso. Questa tecnica di taglio è adatta sia per capelli mossi ma anche valida per il capello liscio.
Per quanto riguarda l’asciugatura si usa un prodotto di finish come un olio o una cera e si asciuga con diffusore o mano libera. L’importante è asciugarlo al naturale, senza usare spazzole o piastre.
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