La consulenza parrucchiere è essenziale per accontentare il cliente a fine servizio. Scorsa settimana abbiamo parlato della consulenza d’immagine legato agli step necessari da eseguire su cute e capelli del cliente. Se ti sei perso l’articolo ti consigliamo di cliccare qui!
Consulenza parrucchiere:
Adesso è il turno di parlare della consulenza che il parrucchiere deve compire sui clienti per farli vedere al meglio. La consulenza offre al professionista l’opportunità di scoprire quale look la cliente vorrebbe realizzare e se quest’ultimo potrebbe donarle. Quindi è di grande importanza farla e saperla fare, senza dimenticare nessun passaggio.
Per iniziare la consulenza, il parrucchiere deve chiedere al cliente informazioni sullo stile di vita, come ad esempio quanto tempo impiega solitamente per fare lo styling ai capelli. Le domande aperte sono fondamentali in questa fase, perché permettono al cliente di poter esprimere la propria opinione senza sentirsi costretto ad accettare i consigli del parrucchiere. Dopodiché, le domande chiuse servono a confermare il servizio da fare. Prima di procedere, bisogna sempre ottenere il consenso sulla quantità di capelli da tagliare, sulle lunghezze e su tutti i servizi.
A seconda del tipo di viso, dei colori di pelle e occhi della cliente può cambiare un risultato finale. Realizzare la consulenza aiuterà il professionista ad esaltare la bellezza naturale e a minimizzare possibili difetti.
Il primo passo da effettuare è porre domande aperte al cliente: in questo modo conoscerai maggiormente le esigenze della persona che hai davanti e dare un consiglio sarà molto più facile. Inoltre sarà il cliente stesso a decidere che servizio realizzare così il parrucchiere non incorrerà in problemi futuri..
Come correggere i difetti:
La scelta di un’ acconciatura deve sempre tenere conto del risultato estetico finale in funzione delle forme del viso , della testa e del corpo del cliente che lo richiede. La scelta di un acconciatura deve , quindi, sempre tener conto del risultato estetico finale. In funzione delle forme del viso e del corpo di chi le richiede . Durante una consulenza parrucchiere non si deve mai dimenticare che ogni acconciatura forma un volume più o meno pronunciato che si mette in contrasto con il volume delle altri parti del corpo. Per cui il rapporto tra i due deve essere proporzionato in modo da creare una linea piacevole esteticamente.
L’estetica delle forme l’acconciature la può studiare ma soprattutto la impara sul campo con la valutazione delle forme anatomiche di ciascun cliente : la dimensione del collo, la forma della testa , del viso e dei suoi componenti. Vediamo i difetti più comuni
- Cranio : può essere a pan di zucchero o troppo piccolo . Nel primo caso è consigliato realizzare un acconciatura con del volume nella parte posteriore della testa. Quando è troppo piccolo invece è consigliato creare volume sull’interezza della testa.
- Nuca: piatta o rientrante. Per mimetizzare il difetto nel primo caso si deve optare per un volume nella parte alta posteriore, mentre nel secondo il volume dovrà essere più spostato verso il basso nella parte posteriore.
- Profilo: si parla della fronte ( bassa o sfuggente) e del naso. In presenza di un naso lungo si dovrà evitare di portare i capelli all’indietro è consigliabile darò forma nella parte anteriore della testa per esempio con un ciuffo. La fronte sfuggente frangia , fronte bassa un pò di volume nella parte posteriore della testa creerà il giusto equilibrio.
- Occhi sporgenti: in questo caso l’acconciatore dovrà evitare di lasciare i capelli molto corti e fare uno styling con una piega troppo aderente nelle zone adiacenti .
- Lunghezza capelli: se scende oltre la linea delle spalle dà alla figura un effetto ottico di “accorciamento” , al contrario i capelli corti donano un effetto ottico di “allungamento”.
Forme del viso:
Esistono varie forme del viso e conoscerle è fondamentale per l’acconciatore. Saperle individuare costituisce una grande risorsa in termini di tempo e qualità. Si eroga un servizio fatto bene e senza perdere tempo utile in salone. Andiamo a vedere le varie tipologie:
Viso tondo:
Questo tipo di fisionomia ha la larghezza e lunghezza quasi uguali. L’attaccatura dei capelli, generalmente, avrà una forma a mezzaluna. Il parametro più grande sono gli zigomi, il mento ha contorni lisci.
Viso quadrato:
Anche in questo caso la lunghezza e la larghezza corrispondono l’una all’altra. La caratteristica principale sono gli zigomi larghi e piuttosto evidenti massicci. La fronte, la parte centrale e inferiore del viso hanno le stesse dimensioni. La crescita dei capelli sembra una linea retta.
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Viso triangolare:
Diverso da i sopra citati in quanto la lunghezza prevale sulla larghezza, il mento è la parte più stretta. La larghezza della fronte è importante, gli zigomi sono leggermente più piccoli. L’attaccatura dei capelli va leggermente in avanti.
Viso diamante:
Una delle tipologie di viso più particolari, si caratterizza da un restringimento nella zona del mento e zigomi larghi. I contorni sono più marcati. La fronte e la mandibola hanno più o meno la stessa larghezza e tendono a restringersi.
Viso oblungo:
Su questo tipo di volto prevala la caratteristica di essere lungo e stretto. Gli zigomi sono piatti ed è in generale molto magro. Il consiglio per questa tipologia è di andare a realizzare una riga laterale e un volume scalato.
Taglio:
Anche nella specialità del taglio è bene aver presente le shape del viso, saranno utili per realizzare un taglio che valorizzi il volto del cliente. Quindi per creare un armonia completa bisogna avere degli accorgimenti.
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Colore:
Per ogni consulenza parrucchiere che si rispetti non può mancare anche quella dedicata al colore. Ci sono occasioni in cui un cliente cambia in maniera radicale l’aspetto grazie a toni che lo valorizzano. Di cosa si tratta? Di combinare luci e ombre sulla chioma per andare a valorizzare i lineamenti. Infatti una volta individuata la shape del viso tramite questa tecnica di colorazione possiamo andare a ridisegnare, sottolineare o minimizzare i tratti del viso del cliente.
Come? L’acconciatore deve sapere che i toni più scuri si usano per stringere e quelli più chiari per riempire. Per esempio su un viso stretto e lungo il tono più scuro va applicato nella parte alta della testa. Così facendo si crea l’illusione che sia più corto. Ai lati del volto bisogna riempire con i colori più chiari per valorizzare gli zigomi. Su un viso tondo si deve fare l’esatto opposto!
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