Gratificante e dinamica: la professione del parrucchiere!
Lavorare come parrucchiere: cosa significa?
La professione del parrucchiere è molto più di un semplice taglio di capelli: è un’arte che richiede creatività, passione e una profonda comprensione delle tendenze e delle tecniche. Lavorare come parrucchiere significa entrare in contatto diretto con i clienti, ascoltare le loro esigenze e trasformare le loro richieste in realtà, migliorando non solo il loro aspetto esteriore, ma anche la loro autostima. È un mestiere che richiede abilità manuali, una spiccata sensibilità estetica e un’ottima capacità di comunicazione per instaurare un rapporto di fiducia e fidelizzare la clientela.
Come intraprendere la professione parrucchiere?
Diventare un parrucchiere professionista richiede un percorso formativo ben definito. Il primo passo è iscriversi a una scuola di formazione professionale o a un’accademia di parrucchieri, dove si acquisiscono le competenze tecniche fondamentali, come il taglio, la colorazione, le permanenti e le tecniche di styling.
In Polverini Hair Academia per ottenere una qualifica professione parrucchiere riconosciuta bisogna sostenere un percorso di circa 12 mesi (1200 ore totali). Durante questo periodo, gli studenti seguono un percorso individuale basato prevalentemente sulla pratica in Accademia a Firenze. Tutto viene affrontato, dalla consulenza allo shampoo, dal taglio ai lavori tecnici e alla piega. E’ previsto anche un tirocinio non obbligatorio in salone per acquisire esperienza sul campo. La qualifica è internazionale grazie al certificato rilasciato dopo l’esame, dall’ente ITEC.
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Professione parrucchiere: sbocchi professionali dopo l’accademia
Dopo aver completato l’accademia, le opportunità professionali per un parrucchiere sono molteplici e variegate. Il percorso più comune è quello di iniziare come dipendente presso un salone di parrucchieri, dove è possibile affinare ulteriormente le proprie competenze e costruire una base di clienti fedeli.
Con l’esperienza e una solida clientela, molti parrucchieri scelgono di aprire un proprio salone, diventando imprenditori e gestendo un’attività autonoma. Per farlo non basta la Qualifica ma serve l’Abilitazione: un corso di 600 ore per acquisire tutte le competenze specialistiche e manageriali per gestire la propria attività.
Altri sbocchi professionali includono la specializzazione in settori specifici come il trucco e acconciature per matrimoni e eventi e il lavoro nel mondo della moda e dello spettacolo come hairstylist. Se hai un’indole per l’insegnamento puoi anche diventare formatore presso scuole di parrucchieri o consulenti di immagine. Vuoi diventare insegnante parrucchiere? Scopri il nostro corso qui!
Quali sono i pro e i contro della professione del parrucchiere?
Siamo sinceri: per ogni mestiere ci sono lati positivi e negativi!
Tra i pro della professione parrucchiere, possiamo inserire la creatività: lavorare come parrucchiere permette di esprimere la propria vena artistica attraverso tagli, colori e acconciature uniche. Inoltre, il contatto umano e la soddisfazione di vedere un cliente felice e soddisfatto del proprio look sono aspetti molto gratificanti. Quello dell’acconciatore è un mestiere dinamico: ogni giorno si realizzano lavori diversi e si mettono in atto strategie per migliorare il servizio. La possibilità di diventare imprenditori e gestire un proprio salone rappresenta un ulteriore vantaggio per chi desidera autonomia e realizzazione personale.
D’altra parte, ci sono anche dei contro da considerare. La professione del parrucchiere può essere fisicamente impegnativo, richiedendo lunghe ore in piedi e movimenti ripetitivi che possono causare affaticamento. Per questo è essenziale apprendere una corretta postura fin da subito, durante lo shampoo, il taglio, la piega! Inoltre la gestione dei clienti può essere stressante, soprattutto quando si ha a che fare con persone esigenti o insoddisfatte. Infine, gli orari possono essere irregolari, soprattutto nei saloni più frequentati o in periodi di alta richiesta, come durante le festività o i matrimoni.
Ne vale la pena? Per chi ha una passione rispondiamo: assolutamente sì! Essere parrucchiere non è solo lavoro manuale ma anche un mestiere che richiede strategia e soprattutto cura per gli altri.