La vittoria dei Maneskin all’Eurovision e il ritorno del punk rock
Eurovision e il punk rock dei Maneskin. Quest’anno, oltre all’estetica classica dell’evento, volutamente camp, i Maneskin, conquistando il palco più importante d’Europa, hanno sedotto con il loro stile ispirato agli anni Settanta e al punk rock.
Il look del gruppo romano è genderless e di grande tendenza: trionfa un capello ad effetto bagnato, stropicciato, stile bed head e ribelle come il rock che «non muore mai», come ha detto Damiano, il frontman della band.
L’ultimo hairstyling di Damiano David
Damiano, frontman popolarissimo, propone uno stile che è di grande tendenza e particolarmente richiesto dai più giovani. All’Eurovision ha presentato un look con capelli corti casual messy con effetto bagnato, interpretando glamour e rock allo stesso tempo.
Lo stile di Damiano riflette l’idea di una generazione genderfluid che rifiuta qualsiasi tipo di stereotipo e che quindi può esprimersi al massimo senza essere legato a regole di genere che la bloccano dall’esprimersi a pieno.
La nuova femminilità di Victoria De Angelis, la vera leader del gruppo
Se Damiano è il membro più conosciuto dei Maneskin, Victoria è sicuramente la vera chief in charge del gruppo che ne detta le regole. Unica donna, bassista, fondatrice del gruppo, Vic De Angelis è di grandissima ispirazione per le giovanissime, per la sua grinta e la sua unicità.
Sul palco dell’Eurovision ha sfoggiato la sua iconica folta frangia bionda curatissima con un tocco retrò. La combo perfetta è data unendo le lunghezze lasciate naturali e ribelli, per un look davvero punk rock!
Il biondo di Victoria è un fieno particolarmente intenso, con delle sfumature castane che risaltano la brillantezza del suo tono e che danno volume a tutto il taglio facendolo sembrare ancora più corposo e folto.
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Eurovision: il punk rock dei Maneskin tra ribellione e genderless
Non solo Damiano e Victoria. Tutta la band riflette nell’hairstyling una ribellione che non è più “sex, drugs and rock’n’roll”, ma il rifiuto degli stereotipi sul genere e sulla mascolinità, argomento che sta molto a cuore alla generazione Z di cui i Maneskin sono rappresentanti. Capelli naturali in apparenza selvaggi che esprimono una personalità indipendente e seducente.
E tra gli altri competitor?
Con un look deciso, forte e di grande impatto, Montaigne conquista l’Eurovision con un colore veramente estivo e ribelle, richiamando una forte estetica punk che è stata il filo conduttore di questa edizione.
Capelli cortissimi e rasati, ancora una volta il genderless trionfa con un capello particolarmente bossy e a tom boy, che rischiara il viso e mette in enfasi i tratti del volto.
Montaigne porta un taglio che è estremamente definito in ogni suo aspetto con un colore esplosivo e proiettato già nella stagione calda.