Hairstyle e sostenibilità: arriva la tinta per capelli naturale!
Cambiamenti climatici, inquinamento atmosferico, biodiversità.. queste sono solo alcune delle tematiche più discusse del 2022. Infatti, il periodo storico in cui ci troviamo sta mettendo a dura prova l’essere umano che, per la prima, guarda in faccia la realtà accorgendosi del male che ha fatto e continua a fare alla natura. Di soluzioni per arginare il problema ne esistono tante, ma affinché queste funzionino bisogna avere un’attiva collaborazione da parte di tutti. La svolta verde avvenuta nel settore dell’hairstyle è legata alla creazione di una tinta per capelli completamente naturale.
Cos’è la tinta naturale?
La tinta per capelli naturale, anche chiamata tinta vegetale, è un prodotto a base di erbe tintorie che, a differenza delle colorazioni chimiche, non aggredisce il capello penetrando nella sua struttura ma lo avvolge dolcemente. Nello specifico il colore penetra lentamente all’interno del capello e si lega con la cheratina andando a modificare la sfumatura naturale de colore.
Quali tipi di erbe esistono?
Sono tante le erbe che ci aiutano ad ottenere una tinta per capelli naturale, ma alcune delle più utilizzate sono le seguenti.
Henné: la più conosciuta tra le erbe tintorie. Si tratta di un colorante 100% naturale ricavato dalle foglie essiccate di un arbusto chiamato Lawsonia inermis. Si tratta di una tinta per capelli naturale utilizzata per tingere ed intensificare il colore, e in base alla mistura che viene usata conferisce al capello una sfumatura neutra oppure tendente al rosso o nero.
Katam: anche in questo caso abbiamo a che fare con un’erba 100% naturale che si estrae dalla Buxus Dioicaun. Possiede un elevato potere tintorio e dona ai capelli una sfumatura castana di diversa intensità in base alle preferenze del cliente. Inoltre, conferisce al capello dei riflessi violacei visibili soprattutto alla luce.
Indigo: anche conosciuto con il nome di Henné nero. La pianta dal quale viene ricavato è l’Indigofera Tinctoria. La colorazione che rilascia è un castano freddo molto intenso e profondo, fino ad arrivare al nero. Questa tinta per capelli naturale, utilizzata su capelli bianchi può conferire alla chioma dei riflessi tendenti al blu o verde, ed proprio in questi casi che l’indigo non deve essere utilizzato in purezza.
Robbia: proveniente dalla Rubia Cordifolia e utilizzata per tingere i capelli color rosso. Le sfumature che si possono ottenere grazie a questa erba tintoria sono diverse, tra questi troviamo un rosso rame, un rosso caldo oppure dei riflessi color ciliegia.
Cassia: è un erba tintoria chiamata anche henné neutro. Si utilizza quando l’obiettivo è quello di ottenere dei riflessi sul dorato. Se mischiata con altre erbe ingiallenti, come la curcuma e il rabarbaro, può avere un effetto schiarente sull’intera chioma.
Curcuma: conosciuta come spezia è anche un’erba tintoria completamente naturale. Si estrae dalla Curcuma Longa, e al suo interno contiene uno schiarente, ma è anche in grado di rilasciare una colorazione giallo oro. Si tratta di un colore vegetale dal grande potere colorante, ed è proprio per questo motivo che deve essere utilizzata con moderazione.
Rabarbaro: una pianta originaria dalla Cina, grazie al quale si ottiene un colore giallo caldo molto intenso. Ideale per evidenziare o creare i toni biondi. Se la cliente ha un colore di capelli molto chiaro, il rabarbaro può essere utilizzato per ottenere il rosso Tiziano, una sfumatura molto vicina al rosso naturale.
FytoFlo: il brand della sostenibilità
Anche la Polverini Hair Academia ha deciso di schierarsi al fianco della sostenibilità utilizzando una tinta per capelli naturale.
Tra i vari produttori abbiamo deciso di affidarci al brand FytoFlo, azienda leader nel mercato di tinte vegetali. L’azienda nasce a Firenze nel 2007 e, così come spiegato nel loro sito ufficiale, il nome del marchio deriva dalla brandizzazione di una parola: “Fyto” che significa pianta in greco e “Flo” che può assumere un doppio significato ovvero flora oppure Florence, la patria natale del progetto.
Il motivo che ha spinto Max, parrucchiere fiorentino e CEO dell’azienda, a fondare la FytoFlo è legato sia alla salvaguardia dell’ambiente che al desiderio di garantire ai professionisti e ai cliente una trattamento non nocivo e, soprattutto, per tutti. Infatti, trattandosi di una tinta per capelli naturale anche le donne in gravidanza possono farla.
Ma perché utilizzare una tinta vegetale? Perché, come afferma Max, usare una tinta per capelli naturali per la cura dei tuoi capelli è come “portare i capelli in terapia” vale a dire che i benefici sono molteplici. Fare un uso costante di tinte naturale migliora la qualità del capello e nutre la cute donando ai capelli volume e lucentezza.
Curare i capelli con prodotti naturali è un’abitudine che dovremmo avere tutti, non solo perché fa bene al pianeta ma soprattutto perché fa bene a noi!
Se desideri imparare ad utilizzare i prodotti naturali, consulta il nostro catalogo corsi dedicato alle colorazioni e contattaci per avere maggiori informazioni.
