Personale parrucchiere: come scegliere quello giusto? - Polverini Hair Academia

Personale parrucchiere: come scegliere quello giusto

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Ecco alcuni consigli per scegliere un personale parrucchiere ad hoc per il tuo salone

Sei un titolare e stai cercando il giusto personale per il tuo salone? Oggi parleremo proprio di questo. Ti daremo alcune linee guida da seguire per poter creare un team di successo con il quale lavorare.

Se ti interessa scoprire invece come aumentare i clienti nel tuo salone clicca qui e leggi un altro interessantissimo articolo.

 Ci affidiamo all’esperta 

Al fine di darti i giusti consigli per creare il tuo personale parrucchiere abbiamo intervistato Simona Primieri che da oltre vent’anni si occupa di consulenza nelle aziende. Simona è specializzata nella ricerca, valutazione e gestione del personale, ma non solo. Lei stessa ci racconta: 

“Dieci anni fa ho deciso di aprire Cacciatori di talenti, un’agenzia che si propone di trovare collaboratori con qualità e caratteristiche che l’imprenditore si aspetta in modo da creare un perfetto team. Il mio sogno consiste nel far incontrare imprenditori desiderosi di avere aziende in espansione con collaboratori produttivi.”

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Quindi, non perdiamo tempo, iniziamo subito con le domande per capire come sviluppare il tuo colloquio. 

Come si possono capire le abilità effettive del candidato nel momento del colloquio aldilà di cosa ha scritto nel suo CV? 

Quando si fa un colloquio di selezione è importante, prima di tutto, fare un reset delle precedenti sconfitte e delusioni avute con il personale. Questo vi aiuterà a non  ripetere alcuni eventuali errori commessi in precedenza. 

Per fare ciò non si deve accogliere il potenziale collaboratore “mettendo le mani avanti”, ma bensì approcciare il colloquio con lo scopo di capire chi si ha di fronte.

E’ bene non iniziare mai un colloquio dicendo cosa si vuole e cosa non si vuole, ma  cercando di mettere la persona a proprio agio dedicandole attenzione, facendole domande e rimanendo interessati.

Quindi quali sono i passi giusti per far sentire il candidato a proprio agio? 

Sicuramente è indispensabile dedicarle il tuo tempo. Infatti è preferibile non effettuare il colloquio mentre state facendo un taglio o una piega, al contrario fissate un vero e proprio appuntamento con la persona per dedicarvi a lei almeno mezz’ora o quaranta minuti. 

 Come “rompere il ghiaccio”?

Una volta che siete con lei fatevi raccontare la sua storia, perché ha deciso di iniziare a lavorare come parrucchiera/re e cosa le piace del lavoro.

Cercate sempre di fare domande aperte, alle quali non si possa rispondere con un SI o con un NO.

Ad esempio potete iniziare facendovi raccontare un’esperienza in cui sente di aver ottenuto un bel successo e una in cui ha dovuto affrontare una situazione difficile. Queste tipologie di domande possono aiutare molto a capire che tipo di persona abbiamo di fronte. Facciamo alcuni esempi concreti:

  1. Se volete sapere se è una persona difficile nei rapporti interpersonali la domanda da fare non sarà “vai d’accordo con i colleghi?” bensì “quali sono le cose che non tolleri nei rapporti di lavoro?”.
  2. Se volete capire se sarà in grado di lavorare sotto pressione non le dovete chiedere “ti stanchi sotto pressione?” ma piuttosto “raccontami una volta in cui hai dovuto lavorare sotto pressione. Cosa è successo?” 

 Capire i valori della persone è fondamentale, ma come fare la domanda giusta? 

Potreste chiederle “quali sono i valori in cui credi?”  e farvi fare degli esempi di situazioni della vita in cui li ha dimostrati.

Chiedetele anche “secondo te quali sono le qualità che contraddistinguono un parrucchiere in gamba da uno “mediocre”? Oppure ancora “secondo te, si dovrebbe premiare l’impegno o il risultato?”

Naturalmente si dovrebbero premiare sempre i risultati: se un parrucchiere non ottiene come risultato una cliente felice e soddisfatta, l’attività sarà destinata a fallire. 

Quindi quali sono i segreti di un’ottima selezione del tuo personale parrucchiere?

Quelli che ho detto inizialmente: di sicuro rimuovere i preconcetti sul fatto che “le persone non hanno voglia di lavorare” oppure che “tanto quando imparano se ne vanno e aprono i negozi da sole”. I pensieri negativi derivanti da delusioni avute in passato non faranno altro che dare al candidato una brutta impressione di voi. 

Un altro segreto è ricordarsi che una persona in gamba può scegliere tra il vostro salone e tanti altri, quindi chiedetevi onestamente “perché dovrebbe scegliere noi?” e se non sapete rispondere preoccupatevi di migliorare in primis il clima interno e la vostra immagine verso i potenziali collaboratori.

 Il mondo del parrucchiere: non facile, ma affascinante 

Mi rendo conto che il mondo del parrucchiere non è affatto facile: dovendo lavorare a stretto contatto con la clientela, si è costantemente sotto pressione sia psicologicamente che fisicamente.

Inoltre, i titolari dei saloni sono spesso artigiani molto abili, la cui arte è molto difficile da insegnare ad altri. E’ importante invece dedicare il giusto tempo e le giuste attenzioni ai propri collaboratori in modo che possano poi aiutarti a mandare avanti la tua attività di successo. 

Oggi abbiamo capito quali sono i modi giusti per approcciarsi ai tuoi potenziali collaboratori nel momento della loro ricerca. Simona è stata molto chiara nelle sue indicazioni, ma se ti servono maggiori consigli su questo argomento puoi cliccare qui, consultare il suo sito e trovare alcuni video a riguardo. 

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