Colorazione Cosmetica - Polverini Hair Academia

Colorazione Cosmetica

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Colorazione Cosmetica, sappiamo cos’è ma come funziona? Quali sono i suoi meccanismi? Scorsa settimana abbiamo parlato di come è composto il colore. Adesso è il turno di esplorare la colorazione cosmetica.

Colorazione Cosmetica:

Partiamo dalle base: la colorazione dei capelli è una dinamica che ha lo scopo di variare il colore dei capelli. Questi possono essere naturali o già stati sottoposti a colorazioni precedenti. Questa è una pratica fondamentale per il mestiere dell’acconciatore e richiede preparazione e un continuo aggiornamento! Se sei alla ricerca di un master valido nel settore del colore ti consigliamo il Master Colorist. Se vuoi saperne di più clicca qui!

Questo accade soprattutto per la velocità del mercato in quanto è strettamente legato alle nuove tendenze e ad offrire più soluzioni possibile alle eventuali richieste delle clienti. Immaginiamo niente di nuovo per voi professionisti del settore.

Colore naturale dei capelli:

Per entrare ancora meglio nell’argomento andremo a vedere alcuni concetti di tricologia che riguardano il colore naturale. Come sono colorati i capelli? Sono colorati grazie ad alcuni pigmenti che si trovano nella corteccia del capello. I più importanti sono le melanine che a loro volta si distinguono in :

  • Eumelanina : è la melanina di colore scuro.
  • Tricosiderina: melanina di colore rosso / arancio
  • Feomelanina : melanina chiara ( di colore giallo)

Queste sono estremamente importanti in quanto , insieme ad altri fattori meno rilevanti , la quantità e la distribuzione di esse , vanno a determinare il colore naturale dei capelli. Ed il colore naturale è dato da:

  • Altezza di tono: che è semplicemente l’intensità del colore ed è data dalla quantità di eumelanina. Esistono 10 livelli di tono : va vanno dal nero (1) all’extrachiaro (10) . Qual’ è il numero che identifica il colore cosmetico? Il primo!
  • Tonalità di riflesso: è la sfumatura ed è determinata dalla combinazione delle varie melanine. Quali sono le principali tonalità di riflesso? Cenere, dorato, rame e rosso. Nella colorazione cosmetica sono indicate con il secondo numero che si trova dopo il punto.
Tipologie di colorazione:

Come dicevamo poco fa siamo sempre dietro alle nuove tendenze.. Questo porta anche una quantità ed una scelta di prodotti immensa per la colorazione cosmetica che possiamo suddividere in tre principali categorie:

1 Colorazione Vegetale :

Come possiamo intuire dalla parola è una colorazione che si basa sull’utilizzo di sostanze vegetali ed è sicuramente la più antica. Questo primo tipo di colorazione consiste nell’uso esclusivo di derivati vegetali ( ovvero da una parte di una pianta ). Le principali tinture sono : l’ hennè, la noce, la camomilla e il tè . Anche se solo i primi due elementi sono realmente coloranti visto che con la camomilla ed il tè si ottengono semplicemente dei riflessi leggeri.

Questo tipo di colorazione ha il vantaggio di essere naturale ma non copre i capelli bianchi e le tonalità di colore che si possono ottenere sono limitate e strettamente collegate al colore di partenza.

Andiamo a vedere come funzionano le principali tinture:

Hennè :

Quando si parla di questa erba tintoria ci riferisce ad un prodotto che deriva dalla pianta Lawsonia inermis. La sostanza che rende possibile la colorazione cosmetica è il lawsone che si trova nelle foglie ( ecco perchè derivato vegetale). Queste foglie vengono raccolte, essiccate e infine polverizzate. Questa polvere verde viene poi unita dell’acqua calda e una sostanza acida che viene impastata fino a che il composta non risulti una crema pastosa. Dopo la preparazione si mette in posa, sui capelli umidi, per almeno mezz’ora. ( Più l’hennè sta in posa più renderà il colore intenso ) . Un ‘altro vantaggio nell’utilizzo di questa erba è che va a dare consistenza al capello.

Questa tintura dà prevalentemente un colore rosso ma ci sono delle varianti come l’hennè neutro, quello biondo e quello nero. Questi però sono ottenuti dalla Cassia italica o obovata.

Ma da cosa dipende la tonalità che l’hennè dà al capello? Da più fattori come dal colore iniziale del capello per esempio: se il colore di capello è scuro si otterrà un ramato , se invece il colore di partenza è biondo di otterrà un giallo-dorato.  Ma anche dal tempo di posa: maggiore è il tempo di posa e maggiore sarà l’intensità del colore. Infine il numero di applicazione visto che va a stratificarsi, quindi man mano che si realizzerà sugli stessi capelli si andrà a scurire.

 

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Ultima cosa da segnalare è la durata di questa colorazione cosmetica: è molto duratura! Quindi il professionista deve consigliare alla cliente di non procedere con una colorazione chimica , in caso di un risultato insoddisfacente , per non incorrere in riflessi non desiderati.

Noce:

Che come l’hennè ha un effetto colorante bruno che è dato dallo juglone ( che si trova nelle foglie e nel mallo).

Camomilla e Tè:

Conferiscono riflessi soltanto sui capelli già chiari, si usano in forma di infuso o come impacco se utilizzati con l’argilla.

2 Colorazione Diretta:

Questa può essere sia temporanea che semipermanente, è chiamata così perchè si basa sull’utilizzo di prodotti pronti per l’uso in quanto non serve aggiungere la crema ossidante. Agiscono quindi senza i meccanismi di ossidazione. Questo prodotto si applica direttamente sui capelli, non ha una durata molto lunga perchè i coloranti si depositano sulla cuticola senza entrare sul capello.

Si sceglie questa opzione di colorazione cosmetica per donare ai capelli riflessi particolari visto che non va ad incidere sulla altezza del tono.  In base alla durata del colore si distinguono una colorazione diretta temporanea ( o fugace) e una diretta semipermanente che adesso andiamo a vedere nel dettaglio.

Colorazione Diretta o Fugace: 

Chiamata così per la sua durata limitata visto che si elimina già dal primo o al secondo shampoo. Come si possono trovare in commercio questi prodotti? Posso essere sotto forma di shampoo, dopo shampoo ( creme o mousse) e fissatori ( gel, lacche) . Sono prodotti privi di ammoniaca e di acqua ossigenata, si legano al capello (senza penetrarci) grazie a legami di tipo elettrostatico.

Quando si usano? Per dare un riflesso particolare ai capelli naturali o colorati precedentemente, per eliminare i riflessi giallastri dai capelli bianchi o per darne di altri. Infine sono utili anche per mascherare eventuali riflessi gialli o rossi causati da decolorazioni sbiadite.

Colorazione diretta semipermanente:

Questo tipo di colorazione cosmetica dura fino a 5 o 6 lavaggi. Il prodotto può essere sotto forma di shampoo- tinta, lozioni schiumogene o mousse. Le molecole coloranti di piccole dimensioni e le sostanze basiche permettono la deposizione tra le squame della cuticola. Si applicano dopo lo shampoo e si lasciano agire per circa venti minuti.

 

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Quando si usano? Per conferire un colore o un riflesso al capello ( che però non può essere più chiaro del colore di partenza in quanto non c’è l’acqua ossigenata), per mascherare i capelli bianchi. Può essere utilizzato anche per togliere il giallo dai capelli bianchi e infine per tonalizzare le meches.

Siete curiosi di sapere come funziona e le caratteristiche della colorazione a ossidazione? Dovete pazientare ancora un poco.. nel prossimo post dedicato alla colorazione cosmetica parleremo anche dell’ultimo tipo di colorazione. Quindi seguiteci se non volete perdervelo!

Vi sentite ancora poco sicuri sul colore? Cliccate qui sotto e prendete un appuntamento alla Polverini Hair Academia.

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